MASSIMO FENATI

Opere Disponibili

Laureato in Architettura all’Università di Genova nel 1994, Fenati si trasferisce a Londra nel 1995. Inizialmente lavora nel campo del design, iniziando nello studio del designer inglese Jasper Morrison e poi spostandosi in altri studi tra cui Pentagram, David Chipperfield Architects e Studio Reed. Nel 2003 si mette in proprio e disegna prodotti per diverse ditte inglesi (Innermost, Livingetc, Crabtree & Evelyn e Isos Collection). Nel 2006 inizia la professione di fumettista con il primo libro di Gus & Waldo (Gus & Waldo’s Book Of Love), pubblicato da Orion Books in Gran Bretagna e in altri paesi anglofoni quali Irlanda, Australia, Nuova Zelanda e Canada.
A questo primo volume ne fanno subito seguito altri due (Gus & Waldo’s Book Of Fame, 2007 e Gus & Waldo’s Book Of Sex, 2008) e la traduzione della serie in diverse lingue straniere. I libri di Gus & Waldo sono apparsi in Brasile, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia ed Italia. Nel 2015 ha pubblicato in Italia un nuovo libro con gli stessi personaggi dal titolo Arte Pinguina.
Fenati lavora anche come animatore e con dei cortometraggi animati basati sui libri di Gus & Waldo ha vinto i premi popolarità del pubblico al festival di animazione IRIS di Rio de Janeiro, al Queersicht Film Festival di Berna e il concorso Sub-Ti per cortometraggi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2009.
Nel 2001 Fenati pubblica il libro di vignette 101 Uses For A Dead Meerkat con Boxtree in Gran Bretagna, e nel 2013 con Arnoldo Mondadori Editore in Italia.
Fenati collabora con ditte di produzione televisiva inglesi e produce grafica televisiva ed animazioni per programmi per canali inglesi quali BBC e Channel 4, tra cui Malattie imbarazzanti, Stephen Fry Gadget Man e Ripper Street.
Nel 2012 collabora anche con Il Fatto Quotidiano, sulle cui pagine pubblica il fumetto per bambini Cico e Toto.
Dal 2014 collabora con Il Corriere della Sera, sul cui sito pubblica una rubrica gastronomica illustrata: La Cucina a Fumetti.
Fenati ha creato l’immagine ed il logo per la ventiseiesima edizione del Torino Gay & Lesbian Film Festival, e dal 2013 ne cura la sezione di animazione.